Un bimbo ti cambia la vita, due te la rivoluzionano. Occorre pensare tutto quanto in doppio e se non ci si prepara psicologicamente, la presenza di una coppia di gemelli impone scelte complesse, anche se belle.
Tra le tante cose da considerare, ci sono ad esempio i passeggini per gemelli. E in commercio ce ne sono di diversi tipi ma occorre capire cosa comporta scegliere un modello piuttosto che un altro. Un aiuto importante può arrivare da questo sito passegginipergemelli.it che fornisce un’ampia serie di informazioni che saranno utili nella scelta del modello di passeggino migliore.
Va ricordato infatti che ci sono due grandi categorie di passeggini gemellari, ovvero quello che viene definito modello “accoppiato” e quello che viene definito “in linea” o anche “tandem” o “trenino”.
Dovrete però fare attenzione ad una serie di caratteristiche che saranno determinanti per la scelta finale.
Ad esempio le dimensioni dei passeggini, quella del modello accoppiato è doppia rispetto al passeggino singolo e quindi diventa difficile pensare di muoversi agevolmente in alcune abitazioni o negli ascensori, o negli spazi pubblici esterni; oltre a questo, occorre ricordare la difficile maneggevolezza del modello accoppiato. E’ però comodo per i piccini che vivono una situazione in posizione “paritaria” e quindi possono guardare senza che si crei alcun problema. Inoltre si tratta di passeggini che hanno i sedili reclinabili separatamente permettendo così di rispondere alle esigenze dei piccoli.
Il secondo modello, “in linea” riduce le dimensioni alla metà del precedente e come dice il nome, propone una posizione dei bimbi una dietro l’altra, in fila come i vagoni di un treno. Si tratta di un passeggino indubbiamente più comodo da gestire per i genitori e soprattutto per la mamma al momento di piegarlo e riporlo in auto, ma anche nel muoversi in casa, fra la gente e in spazi aperti. L’ingombro è quindi decisamente ridotto perché la struttura si sviluppa in lunghezza e non in larghezza, la visuale per i bimbi però penalizza quello seduto dietro cosa che può innervosire il piccolo rendendolo ansioso.